Circolazione del credito e del debito

Percorrendo la storia delle transazioni che hanno avuto luogo negli esempi precedenti, evidenziamo che Claudio ha “creato dal nulla” il credito di cui necessitava, accollandosi l’equivalente debito a garanzia. Quel credito è stato usato da Riccardo in cambio della fornitura di benzina da Paolo e quest’ultimo lo ha poi ceduto a Beatrice in cambio delle derrate ottimamente cucinate. Claudio riscatterà il credito con il suo lavoro, cedendo il debito a Giulio, finché quest’ultimo lo salderà nei confronti di Beatrice.

Comunque prosegua la storia, Claudio ha “CREATO CREDITO” dal nulla per contingente bisogno del momento, ripagandolo con il suo lavoro e questo Credito è circolato nel sistema economico, come una moneta, fino ad estinguersi con uno sforzo dell’ultimo debitore.

Il Credito passa da un Operatore all’altro nel verso opposto ai beni transati, suggellando lo scambio in qualità di moneta, similmente a quanto siamo abituati ad accettare nel sistema monetario ufficiale.

Mentre il credito transa da un Operatore ad un altro, il contrapposto debito fa da contraltare e prende necessariamente un’altra strada perché nel momento che il credito ed il debito si incontrano, avviene la compensazione tra le opposte esposizioni. Nell’esempio precedente abbiamo visto per una buona parte del tempo, il debito rimanere nelle mani di Claudio. Egli non ha l’obbligo di rincorrere il creditore corrente, non ha nemmeno il diritto di conoscerne il nome ma ha il dovere di immettere nel circuito economico il valore reale del debito accollatosi.

Lui ha l’onere, in altre parole, di prestare un servizio, un lavoro o produrre un qualcosa che possa essere ceduto ad un qualsiasi Operatore il quale, in cambio di questi beni o servizi, si accolli quel debito, a mo’ di pagamento verso Claudio che presta un lavoro per mettersi in paro.

Nella precedente Scena 3) abbiamo visto Claudio prestare un lavoro per Giulio e riceverne in cambio la remissione del debito.

È importante capire che questo debito non viene annullato ma passa da Claudio a Giulio e infine da questi al detentore finale del credito, Beatrice, presso la quale si compenserà annullandosi nel saldo opposto.