Transazioni senza moneta

Ma vediamo come funziona un sistema economico dove ognuno può pagare con i “propri” (generati da sé) Crediti.

 

Ipotizziamo ed analizziamo varie scene:

Scena 1

Claudio necessita di un m3 di legna. Chiama Riccardo il Legnaiolo, il quale chiede in cambio 50 euro. Claudio non ha quei soldi ma può offrire nr. 6 caciotte da 1Kg. Riccardo reputa che i due apporti siano di valore equiparabile, pertanto accetta e lo scambio è fatto.

È avvenuta una transazione, il più semplice dei baratti ed il Sistema è in equilibrio.

Nota: dopo il semplicissimo esempio precedente, è necessario introdurre un ipotetico monitoraggio che dopo ogni transazione, misuri l’ammontare dei crediti e li contrapponga all’ammontare dei debiti per stabilire se esiste surplus o ammanco di moneta. Si dice che un Sistema è in equilibrio quando ogni credito vantato da un Operatore, è bilanciato da un equivalente debito accollato da un altro Operatore. O per meglio dire, è in equilibrio quando la somma di tutti i crediti è equivalente alla somma di tutti i debiti.

Dopo ogni transazione, l’ammontare totale dei Crediti 
DEVE bilanciare l’ammontare totale dei Debiti 
così che il Sistema sia costantemente in equilibrio

Scena 2

Claudio necessita di un altro m3 di legna e chiama Riccardo, il quale chiede sempre 50 euro. Claudio non ha i soldi e offre le solite caciotte ma stavolta Riccardo non le gradisce, chiedendo invece 7 litri di olio di oliva. Pur ritenendo lecita la richiesta, Claudio non ha quell’olio perciò chiede a Riccardo se può aspettare giusto il tempo che se ne procuri nella quantità richiesta. Riccardo ha fiducia in Claudio e si ritira in attesa. Così Claudio contatta Giulio, produttore di Olio, offrendogli nr. 6 caciotte da 1Kg in cambio di 7 litri di olio. Giulio accetta e così Claudio può “pagare” Riccardo, il quale vantava un credito nei suoi confronti.

Sono avvenute tre transazioni (legna contro Credito da Riccardo a Claudio, olio contro caciotte da Giulio a Claudio, olio contro Credito tra Claudio e Riccardo).

Il Credito di Riccardo è stato compensato con l’Olio richiesto, Claudio ha estinto così il suo debito e nessuno ha più nulla a pretendere da nessun altro. Il Sistema è in equilibrio.

 

 

scena 3

Claudio riceve un ulteriore m3 di legna da Riccardo, il quale chiede sempre 50 euro. Claudio non ha quei soldi ma dichiara: “Assumo un debito di 50 nei tuoi confronti e mi impegno ad onorarlo entro un tempo non determinato, anche eventualmente coinvolgendo un terzo che lo onori al posto mio”.

Riccardo si fida di Claudio, rimanendo d’accordo che prima o poi Claudio o qualcun altro, onorerà quel debito.

Riccardo ora vanta un credito nei confronti di Claudio, il quale si è accollato il corrispondente debito.

Quindi Claudio va da Giulio per vedere se questi può offrire un lavoro e Giulio, in effetti, ha bisogno che Claudio svolga due giornate di lavoro per pulizia giardino. Claudio accetta in cambio di 7 litri di olio, ma chiede a Giulio che vengano consegnati direttamente a Riccardo con cui ha un debito equivalente.

Riccardo, pur avendo un credito nei confronti di Claudio, con stessa soddisfazione si vede saldare da Giulio che gli cede l’olio.

In questo modo sono state eseguite le stesse transazioni della Scena 2, ma stavolta notiamo un differimento temporale nel pagamento e la compensazione del debito contro credito. Infatti, Claudio, svolge il suo lavoro a beneficio di Giulio, ma rinuncia al controvalore in olio, liberandosi così dal debito. Giulio, dal canto suo, riceve la prestazione di lavoro, si accolla il debito di Claudio, ma provvede all’estinzione di questo, cedendo l’olio a Riccardo. Nell’ultima transazione, quando Giulio cede l’Olio a Riccardo, si compensano il debito del primo col credito del secondo, portando il Sistema nuovamente in equilibrio.

Se tutti gli Operatori partecipanti ad un circuito di scambio, sono fiduciosi che un credito sia garantito e solvibile, è possibile scambiarlo come fosse una moneta

Le tre scene appena descritte, costituiscono solo la punta dell’iceberg del potenziale circuito economico che può scaturire da una organizzazione scientifica dei saldi individuali, valorizzati in Crediti contro Debiti che una comunità può adottare. Si noti che gli scambi appena operati sono vere e proprie transazioni economiche che hanno avuto luogo senza necessità di alcuna moneta ad emissione centralizzata.

Scena 3bis

Ignoriamo ora la precedente Scena 3, per inserire una variante interessante, tornando al momento in cui Giulio ha ancora un debito -50, contrapposto al credito +50 di Riccardo. Ricordiamo infatti che Giulio ha fruito del lavoro di Claudio, accollandosi il debito che questi aveva con Riccardo.

Immaginiamo quindi una diversa evoluzione della storia. Se Riccardo vanta un credito nei confronti di Giulio, il quale ne è consapevole e sa di doverlo onorare, se anche la comunità ha sicurezza circa la solvibilità di Giulio, ecco che Riccardo avrà libertà di cedere quel credito ad altri, come fosse una moneta!

Decide perciò di utilizzare questo credito, cedendolo in cambio di beni verso un ulteriore Operatore del circuito.

Riccardo quindi acquista carburanti da Paolo il Benzinaio per un valore di 50, cedendogli il credito che vanta nei confronti di Giulio. La sua condizione perciò è soddisfatta, nulla ha più a pretendere da alcuno e nessuno da lui.

Arricchiamo il panorama economico immettendo un altro Operatore di nome Beatrice che è organizzata per fornire derrate alimentari in quantità. Paolo ha necessità di un completo pranzo cucinato ed ottiene da Beatrice la fornitura di vari piatti, bibite, dolci e frutta in cambio di +50. Anche Paolo quindi azzera il suo saldo cedendo il credito a Beatrice.

Alla fine, Beatrice chiederà 7 litri di olio a Giulio e il Credito rientrerà nelle mani di questo il quale, essendo titolare del contrapposto debito, sarà finalmente libero da entrambi ed il sistema tornerà nuovamente in equilibrio con ogni credito o debito (moneta) spariti dalla circolazione.

 

N.B. notare che in queste transazioni, le merci sono passate da un Operatore venditore ad un Operatore compratore, mentre il credito è circolato in senso opposto. Ma anche il debito è stato scambiato.

Datemi il controllo sulla moneta di una nazione e non mi importerà di chi ne fa le leggi