In uno Stato Sovrano, come in Europa non ce ne sono oramai più, si riconoscono due circuiti monetari distinti, uno Esterno ed uno Interno. Descriviamo il primo per completezza ma quello che più ci interessa in questo frangente è sicuramente il secondo.
Per la verità, nell’uno e nell’altro caso è verosimile pensare ad una combinazione delle varie opzioni ma in questa sede d’esempio basta aver capito il concetto.
Un mucchio di domande
Ok, abbiamo descritto qualche concetto fondamentale e ci ritroviamo ora ad un passo dal mettere in piedi il secondo esempio. Sorgono però dirompenti degli interrogativi: ma uno Stato può arbitrariamente aumentare la propria moneta senza creare conseguenze all’economia pubblica? È lecito, è salutare e, nel qual caso, quanta ne può emettere e dove va a finire questa nuova moneta? Ma se è possibile inventare nuova moneta dal nulla, perché si sente un continuo lamento su una scarsità di moneta che sembra non essercene più da nessuna parte? Ma dove è finita tutta la moneta che girava una volta? Perciò, se la Polizia non ha moneta per mettere la benzina nelle auto ed è vero che lo Stato la può creare, davvero accreditandola alle questure o prefetture si risolverebbe il problema? Ma anche fosse, una volta che quei soldi terminassero, ne assegnerebbe ancora e ancora e ancora? Ma può funzionare questa cosa? E perché non lo fanno?
Certo che può funzionare perché la moneta che passa dalla questura al distributore della benzina, inizierà a circolare nell’economia nazionale giacché il benzinaio non se la mangerà e una buona parte di questa tornerà nelle casse dello Stato sotto forma di tasse, subendo il ritiro dalla circolazione, man mano che le transazioni andranno ad esaurirsi.
Finché vengono messi in circolazione Beni e Servizi, dovrà esistere l’equivalente moneta che serve a farli circolare. Cosa c’è da capire?!
La risposta alla domanda regina – “perché non lo fanno?” – obbliga a distinguere due diversi contesti: quando gli Stati (anni addietro) stampavano moneta sovrana, contro l’attuale condizione in cui devono prendere la moneta a prestito oggi.