Sistema di Credito Naturale a Copertura Certa
Un completo Manuale di istruzioni per costituire un Circuito monetario autonomo, indipendente e già in gran parte ragionato sotto l’aspetto etico, tecnico ed organizzativo. Un testo disponibile online e anche scaricabile offline, liberamente divulgabile
Non troverai un modulo di iscrizione ad un circuito già costituito. Questo manuale presenta un sistema al suo massimo grado di astrazione, disponibile ed aperto a chiunque voglia prenderne spunto e costituire una realtà propria, senza presentarne uno specifico
Puoi utilizzare le informazioni qui apprese nel modo che riterrai più opportuno. Ad esempio costituire un tuo circuito, approfittando dello spunto e comunicarcelo così da renderlo noto ad altri. Puoi divulgare e distribuire liberamente, a patto di rispettare i diritti Creative Commons sotto riportati
Non contenti di aver descritto il sistema, è nostra volontà distribuire un applicativo che metta in pratica quanto divulgato. Stiamo sviluppando un’applicazione web e mobile per applicare la teoria alla pratica.
SI. La versione digitale è assolutamente gratuita, sia in versione online (pagine web), sia in versione offline (scaricabile sul tuo dispositivo). Nessun vincolo pubblicitario o impegno dovuto
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Il libro cartaceo è un clone della versione digitale gratuita, ma è pensato nell’ottica di destinare i ricavi per il finanziamento della piattaforma web + mobile che permetterà agli utenti di costituire propri circuiti monetari o partecipare a quelli disponibili. Se ami sfogliare le pagine di un libro e contribuire ad una buona causa, questo è il modo giusto
L’opera è rilasciata con licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 3.0 ITA, significando che è liberamente copiabile e distribuibile a patto di citare la paternità originale. Maggiori informazioni sono presenti nel libro stesso.
In un circuito appositamente predisposto, un Operatore può emettere spontaneamente una quantità relativamente alta di moneta accreditandola ad altro Operatore, a patto di accollarsi l'equivalente debito e lavori al fine di estinguerlo. L'onere dell'estinzione è dovuto nei confronti, non tanto dell'Operatore ricevente ma della Comunità intera. Alle predette condizioni, non c'è limite teorico alla quantità di moneta che un Operatore può generare ed immettere in circolazione. Un sistema certosino di contabilizzazione dei saldi contabili di ogni Operatore, aggiornati dopo ogni singola transazione, costituirà il libro mastro della massa monetaria circolante.
Un iniziale manipolo di partecipanti può costituire un circuito commerciale "chiuso" in cui scambiarsi beni e servizi reciprocamente. Ciascuno con il proprio peculiare apporto, interagisce nel contesto economico ristretto, che sarà in seguito allargato con l'aggiunta di nuovi operatori, man mano che il funzionamento tenderà a stabilizzarsi. E' importante che almeno inizialmente, si connettano tipologie di beni e servizi ad alta utilità, così da agevolare la velocità degli scambi.
Ciascun operatore può creare moneta all'occorrenza, se il saldo del suo conto non è sufficiente a coprire la spesa. Può quindi mandare il suo conto in "scoperto", accollandosi il conseguente Debito, accreditando l'equivalente somma all'operatore ricevente, il quale la annovera nel suo conto in qualità di Credito. L'equilibrio tra il credito dell'uno ed il debito dell'altro ha come conseguenza che il debitore dovrà lavorare per rifondere il debito, mentre il ricevente potrà usare il credito come moneta.
Un operatore che in virtù della propria capacità produttiva, emette ingente quantità di moneta, è consapevole che ha possibilità di farlo in quanto garantisce lo scaturito debito con i propri beni o con il proprio lavoro. Infatti lui, mettendo in circolazione una grande massa monetaria, si procura benefici dal circuito, acquistando o servendosi delle forniture degli altri operatori, ma si accolla l'onere di ripagare tutto quel valore emesso come Credito a beneficio del venditore, attraverso l'impegno dell'estinzione del corrispondente Debito.
L'affidabilità e la solvibilità di un Operatore, è misurata con un sistema di Ranking individuale che giustifica l'ammontare di moneta che questi può emettere. L'emissione della moneta è permessa direttamente all'operatore il quale, di contro, se ne accolla l'equivalente debito che garantisce con il proprio lavoro o con i propri beni. Operatori con maggior capacità produttiva o beni posseduti, possono mettere in circolazione più moneta di chi offre meno garanzie.
La caratteristica che più di ogni altra distingue la moneta dalle altre risorse, è la sua straordinaria capacità ad essere accantonata, quindi depositata in conti bancari, perciò tolta dalla circolazione. Viene meno, in questo modo, la sua funzione primaria di servire da strumento atto a permettere gli scambi. L'accaparramento ed occultamento seriale avviene perché, chi ha la fortuna di incassare molta moneta (per qualsiasi motivo), ma non ha necessità di utilizzarla, la conserva rendendola inoperosa. Questa caratteristica oramai data per scontata, è il male primario che origina la scomparsa della moneta da ogni circuito vitale della società umana ed innesca la ricerca spasmodica con tutti i mezzi, causando gesti estremi.
E’ possibile oggi scoraggiare l’accaparramento, instaurando un deperimento periodico dei conti inoperosi, così che le somme recuperate vengano reimmesse in circolazione. Modulando vari parametri, è possibile determinare la velocità delle transazioni e la quantità di moneta da tenere in circolazione. Questo permetterà di configurare un “periodo di grazia” che risparmia il detentore del conto dal precipitarsi a liberarsi dalla moneta appena incassata, neanche bruciasse.
Questa Politica non si configura come una negazione dell’accumulo di ricchezza ma solo di accumulo del denaro. In effetti chi ha grandi quantità di moneta è libero di spenderla come crede, acquistando tutti i Beni e servizi che vuole ma non può nascondere la moneta stessa perché questa non è un Bene commerciabile, ma uno strumento fornito dalla Comunità, per la Comunità.